Meccanismo Antimicrobico degli Ioni Argento
Gli ioni argento reagiscono e si legano con gli enzimi della cellula del microbo, inibiscono l’attività degli enzimi e la moltiplicazione dei microbi stessi in modo da estinguerli.
Agli inizi del ventesimo secolo l’argento era considerato in effetti il principale antibiotico: era infatti applicato in lamine sottili per medicare ferite.
Da circa una decina d’anni la fibra d’argento, ottenuta da uno strato di puro argento unito ad una fibra tessile, viene utilizzata nel settore industriale ed in campo medico. Recentemente è stata lanciata anche sul mercato dei prodotti di largo consumo per rispondere a chi richiede un rimedio sicuro ed efficace contro la formazione di microbi.
Antistatico
Tra tutti gli elementi l’argento è quello dotato dei più alti valori di conduttività elettrica. Questa caratteristica consente di dissipare all’istante le fastidiose cariche elettrostatiche.
lrraggiante e Riflettente
Regolarizza la temperatura corporea grazie al potere irraggiante (che consiste nel conservare il calore generato dal corpo umano) e riflettente (distribuzione uniforme dello stesso calore umano verso l’esterno).
Antiodore
È provato che la fibra d’argento presenta forti proprietà anti-odorifiche.
Effetto Permanente
La fibra d’argento viene legata ad un polimero in maniera irreversibile in modo da diventare fisicamente un tutt’uno con la fibra, questo garantisce la durata nel tempo della sua funzione antimicrobica. Tale funzione resiste in maniera permanente a numerosi lavaggi.